Giovani 15/24 anni e anziani 70/74 prime vittime; bambini in diminuzione. Rispetto ai patentati la probabilità di essere coinvolti in un incidente è più elevata nei giovanissimi, mentre decresce a partire dai 25 anni. In ripresa la mobilità. Se si limita l’osservazione al periodo gennaio-giugno 2020 le diminuzioni sono più accentuate, pari a circa il 34% per le vittime e a quasi il 40% per incidenti e feriti. Giovani 15/24 anni e anziani 70/74 prime vittime; bambini in diminuzione. Inoltre, per venire incontro alle esigenze informative future, l’offerta di dati e strumenti di analisi dell’Istat è stata arricchita anche dalla nuova frontiera delle statistiche sperimentali; di recente pubblicazione sono i nuovi indicatori di incidentalità stradale basati sull’utilizzo di big data“. mpfContainr('V2_709822',{'host': 'it-gmtdmp.mookie1.com', 'tagType': 'activity','src.rand' : timestamp, 'src.PageName' : pageName, 'src.Domain' : domain, 'src.Category' : category }); “Per monitorare il fenomeno e fornire un utile supporto alle decisioni, sarà necessario intensificare gli sforzi, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030. I mesi estivi si confermano il periodo con il maggior numero di incidenti e vittime. Nel complesso, gli utenti vulnerabili rappresentano circa il 50% dei decessi (1.621 su 3.325). E con l'arrivo dell'esodo estivo arrivano i dati sulla sicurezza sulle strade: sono diminuiti nel 2018 i morti negli incidenti stradali ma tornano ad aumentare nel 2019. } Sei in Home / Archivio notizie / ACI-ISTAT incidenti stradali 2018: calano morti (-1,6%), incidenti (-1,5%) e feriti (-1,7%). Tab. La riduzione media annua del numero di vittime della strada del nostro Paese, poi, pari a 2,6% nel periodo 2010-2018, è inferiore a quanto stimato per l’obiettivo europeo – ormai irraggiungibile – di dimezzare il numero di morti in incidenti stradali entro il 2020. “Per monitorare il fenomeno e fornire un utile supporto alle decisioni, sarà necessario intensificare gli sforzi, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030. 2: 'monrif', Numeri in crescita rispetto al 2018. Giugno e luglio quelli con più incidenti nel complesso, (rispettivamente 16.755 e 16.856). Nella Città metropolitana di Bologna, nel 2018, si sono verificati 3.810 incidenti stradali, 95 in meno rispetto a quelli rilevati nel 2017. Distrazione, mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità troppo elevata si confermano, anche nel 2018, le prime tre cause di incidente (complessivamente il 40,8% delle circostanze). Per gli uomini si rilevano picchi in tre fasce d’età: 40-44 (200 morti), 20-24 (197), 55-59 (194). 4: 'na' trac.record().post(); Questo sito contribuisce alla audience di, Incidenti stradali 2018, calano morti e feriti. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati pari all’1% del PIL nazionale. Nel 2018 le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada si sono ridotte complessivamente del 4,4%, (anche a causa della diminuzione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine), le voci principali, oltre al superamento dei limiti di velocità, vedono ai primi posti l’inosservanza del rispetto della segnaletica (365.697; -6,6%), seguita da mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini (202.941; -0,03%) e uso improprio del cellulare alla guida (136.950; -6,1%). Le statistiche ACI ISTAT, Prezzi auto, in crescita il nuovo (+2,8%), cala l’usato (-3,2%), Auto elettriche, Kaitek sfonda nel mercato con le sue batterie al litio, Lynk & Co Zero, anteprima del SUV-Coupé elettrico cinese da…, Bentley Bentayga Hybrid 2021, 449 cavalli elettrificati. Rispetto ai patentati la probabilità di essere coinvolti in un incidente è più elevata nei giovanissimi, mentre decresce a partire dai 25 anni. In città e in autostrada sono diminuiti anche i feriti (169.573 e 15.440 rispetto a 174.612 e 15.844 del 2017, pari a -2,9 e -2,5%). Giugno e luglio quelli con più incidenti nel complesso, (rispettivamente 16.755 e 16.856). var category = ((window.dfp_targeting || {}).category || []).join("-"); Circa 30 ore dopo, anche Mattia Gandolfi , 20 anni, residente nella frazione di Mapello nominata Prezzate, ha perso la vita nella serata di venerdì 18 dicembre. Febbraio anche con il minor numero di morti. var pvar = { cid: "monrifnet-it", content: "0", server: "secure-it" }; Articolo Pubblicato il 2 ottobre, 2020 alle 9:55.. E’ andata meglio degli anni passati, ma il tributo di sangue pagato dai pedoni anche nel 2019 resta altissimo.L’Asaps il 29 settembre 2020 ha diffuso i dati, relativi appunto al 2019, dell’osservatorio che monitora gli incidenti stradali occorsi all’utente debole per eccellenza della strada. Road accidents rate. I mesi estivi si confermano il periodo con il maggior numero di incidenti e vittime. Nel 2018 si sono registrate 1.420 vittime tra conducenti e passeggeri di autovetture (-3%), 685 tra i motociclisti (-6,8%), 219 tra i ciclisti (-13,8%). aumentano giovani (15-19 anni: +25,4%), anziani (70-74 anni: +22%), ciclomotoristi (+17,4%) e pedoni (+1,5%); diminuiscono ciclisti (-13,8%), motociclisti (-6,8%), e automobilisti (-3%). Sulle strade della Campania nel 2019 ci sono stati 93 morti e 3.559 feriti, con 2.175 incidenti. Sulle strade urbane la prima causa di incidente è il mancato rispetto di precedenza o semafori (17%), seguito dalla guida distratta (14,9%); sulle strade extraurbane la guida distratta o andamento indeciso (20,1%), velocità troppo elevata (14%) e mancata distanza di sicurezza (13,8%). Per le donne frequenze maggiori per le età 70-84 (179). - Dati societari - ISSN - P.Iva 12741650159 - A company of MONRIF GROUP. Aumentano i morti sulle autostrade, diminuiscono in città e sulle strade extraurbane. Meno incidenti stradali ma più vittime nel 2017 rispetto al 2016: il numero dei morti è aumentato del 2,9% rispetto all’anno precedente ma il trend sulla … Il 64,5% degli incidenti del 2018 è avvenuto in strade con una carreggiata a doppio senso, totalizzando il 63,7% degli infortunati totali. Stabili le percorrenze autostradali: +0,4%, con oltre 84 miliardi di km percorsi. Distrazione, mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità troppo elevata si confermano, anche nel 2018, le prime tre cause di incidente (complessivamente il 40,8% delle circostanze). Mapello, incidenti stradali: due morti in 30 ore Roberto Avagliato , 32 anni, è morto a Trento a causa di un incidente sull’autostrada A22 nel pomeriggio di giovedì 17 dicembre. Le cause degli incidenti La fonte dei dati al numeratore dei tassi è la rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a … Incidenti stradali in calo nel 2019: 1566 morti. window.wtk_cg = { Le morti in questa fascia d'età sono scese del 43% dal 2010, ma i dati mostrano che i giovani continuano ad avere una probabilità sproporzionatamente maggiore di essere coinvolti in un incidente stradale mortale. Crescono (+10,5%) i morti su autostrade (i 43 morti di Genova sul Ponte Morandi sono compresi nella statistica), mentre scendono quelli all’interno dei centri abitati (-4,4%) e sulle strade extraurbane (-1,2%), Prime cause: distrazione, mancata precedenza e velocità elevata. Gennaio e Febbraio, viceversa, i mesi con il minor numero di incidenti, Febbraio anche con il minor numero di morti. In media, 460 al giorno e 19 ogni ora, che hanno causato 1.480 morti, 8 al giorno, e 116.560 feriti, 645 al giorno. In diminuzione anche le contravvenzioni per eccesso di velocità, (2.513.936; -11,6%). E’ fondamentale, infine, una maggiore attività di controllo”. Diminuiscono le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada. Gennaio e Febbraio, viceversa, i mesi con il minor numero di incidenti. In ripresa la mobilità: lo scorso anno le prime iscrizioni di veicoli sono aumentate dell’1% rispetto al 2017, mentre il parco veicolare dell’1,3%. Più morti sulle autostrade (+10,5%) meno in città (-4,4%) e sulle extraurbane (-1,2%). Oltre la metà degli incidenti si è verificato lungo un tratto rettilineo e ha causato il 54,7 % dei feriti. Per le donne frequenze maggiori per le età 70-84 (179). Nel corso del 2018 il maggior numero di incidenti (9.669, il 68,5% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 140 morti (45,0% del totale) e 12.528 feriti (64,9%). } Nel 2018 si sono registrate 9 vittime in meno tra i bambini 0-14 anni (34 rispetto ai 43 dell’anno precedente: -20,9%), ma siamo ancora lontani dall’obiettivo “vision zero” stabilito dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2020. Tra le probabili cause il fatto che, nei mesi di giugno e luglio, il sistema Tutor sia stato inattivo. Il numero degli incidenti con esito mortale sulle autostrade rimane comunque sostanzialmente invariato - da 253 a 255 tra il 2017 e il 2018. Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%). // send generic pixel Sulle strade urbane la prima causa di incidente è il mancato rispetto di precedenza o semafori(17%), seguito dalla guida distratta (14,9%); sulle strade extraurbane la guida distratta o andamento indeciso (20,1%), velocità troppo elevata (14%) e mancata distanza di sicurezza(13,8%). In lieve diminuzione rispetto al 2018 incidenti Il 2019 ha fatto registrare un andamento sostanzialmente stabile degli incidenti stradali rilevati da Polizia Stradale e Arma dei carabinieri. Tra tutti i conducenti coinvolti in incidenti, è particolarmente alto il numero di quelli tra i 40 e i 49 anni (21%), seguiti dai giovani tra i 20 e i 29 anni (19%) ma si registrano proporzioni elevate anche tra i più anziani (8% con età 70 anni e più). | VIDEO, Mercato veicoli commerciali, da inizio 2020 calo del 15,6%, Bentley Bentayga Hybrid 2021, 449 cavalli elettrificati Incidenti stradali, morti in calo nel 2019 . Tutti i diritti riservati.ACI – Sede LegaleVia Marsala 8, 00185 RomaTelefono 06 49981Partita Iva ACI 00907501001, ACI-ISTAT incidenti stradali 2018: calano morti (-1,6%), incidenti (-1,5%) e feriti (-1,7%). Il numero dei morti diminuisce rispetto al 2018 (-161, pari a -4,8%), per il secondo anno consecutivo dopo l’aumento registrato nel… Nel complesso, gli utenti vulnerabili rappresentano circa il 50% dei decessi (1.621 su 3.325). ISTAT Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%). 2 - Incidenti stradali, morti e feriti per città metropolitana e province. var domain = "motori.quotidiano.net"; I dati sugli incidenti stradali in Lombardia: anche nel 2018 più di 32mila sinistri, con 483 morti (in aumento del 14,2%). Gli infortunati sono stati 5.205, con una rilevante diminuzione pari a 253 unità, mentre i decessi sono 75, 7 in meno di quelli registrati nel 2017. Crescono (+10,5%) i morti su autostrade (i 43 morti di Genova sul Ponte Morandi sono compresi nella statistica), mentre scendono quelli all’interno dei centri abitati (-4,4%) e sulle strade extraurbane (-1,2%). Incidenti stradali: nel 2018 meno morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). mpfContainr('V2_709724',{'host': 'it-gmtdmp.mookie1.com', 'tagType': 'learn','src.rand': timestamp}); -8% di incidenti con vittime -3% di incidenti con feriti Dunque, dal 1 gennaio al 30 giugno scorso gli incidenti stradali sono stati 82.942. Le fasce d’età più a rischio risultano i giovani tra 15 e 24 anni (413 morti: 12,4% del totale; 70,2 decessi per un milione di residenti) e gli anziani tra 70 e 74 anni (222 morti: 6,7% del totale; 78,4 decessi per un milione di residenti). window.wtk_cp = { Italia 2018: diminuiscono morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%), incidenti (172.344 rispetto ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). Le fasce d’età più a rischio risultano i giovani tra 15 e 24 anni (413 morti: 12,4% del totale; 70,2 decessi per un milione di residenti) e gli anziani tra 70 e 74 anni (222 morti: 6,7% del totale; 78,4 decessi per un milione di residenti). Lo scorso anno le prime iscrizioni di veicoli sono aumentate dell’1% rispetto al 2017. // overwrite content groups Prime cause: distrazione, mancata precedenza e velocità elevata. Copyright © 2012 ACI. var pageName = document.title || ""; (function(){ Distanza di sicurezza (20.443), manovra irregolare (15.192), comportamento scorretto verso il pedone (7.243) o del pedone (7.021), presenza di buche o ostacoli accidentali (6.753): rispettivamente il 9,2%, il 6,9%, il 3,3%, il 3,2% e il 3,1% del totale.
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