Forse con questa tecnica il cammino è un po' più lungo, ma ne vale la pena e mi permetto di consigliarlo. L'Istituto Europeo di Oncologia IEO, fondato nel 1994 da Umberto Veronesi, è situato a Milano in Via Ripamonti 435. !Ora io non voglio dire che sia tutto un disastro, magari certi reparti funzionano, ma di sicuro non è il nome nè l'ambiente nuovissimo che danno una garanzia di serietà ed efficienza. Cosa???????? jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela4¦153161¦55669lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_99')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"ure¦mirepsnen-azage-avit-i-o-e314df515fa#5p-tso5314-5161-5669wsna,re,ot-aoler¹"d º napslc=ssaca"-noitaptnersiR¹"nop¦ºidps¹na ps¦º¹na', 'af_jsencrypt_100'). In più, la maggioranza delle persone affette sono anche intolleranti alle medicine). Incoraggianti segnali di erezione. A fine mese farà l'ultimo ciclo di carboplatino e comincerò i controlli. Dopo l'operazione ho effettuato con regolarità i controlli di routine, ogni volta con un medico diverso, ogni volta trovando molte difficoltà a fissare l'appuntamento successivo con la cadenza indicatami dal medico. La IEO Second Opinion è un servizio che ha la finalità di fornire ulteriori indicazioni su una diagnosi già ricevuta e/o offrire eventuali opzioni di trattamento aggiuntive e/o integrabili presso il nostro Istituto. Il primo step, se viene scelto il regime di solvenza (e spesso con sforzo e sacrifici molti lo scelgono sia per un'ingresso più veloce e, soprattutto, perché li fa sentire più sicuri) è passare dall'ufficio accettazione, dove vieni ricevuto da personale che indossa belle divise, ma molto scostante ed autoritario dove sembra di trovarsi più che in un Istituto tumori in una banca, dove ti viene posto davanti il preventivo già ricevuto in precedenza, la richiesta di acconto ecc... Ogni volta questa burocrazia viene ripetuta ignorando la forte sofferenza del paziente che, come mia sorella, attendeva seduta fuori in sala di attesa aspettando di fare ingresso il prima possibile. Ringraziamo tutto lo staff del reparto, che è stato attento e gentile, ed un grazie particolare agli infermieri Simone, Alice e Angela per averci sostenuto e premurosamente esserci stati accanto. Lo contraddistinguono alcune qualità eccelse come la sua grande professionalità, l'estrema competenza e la cortesia ma, soprattutto, tanto tanto amore per la … Non significa parlare male, significa evitare che altri possano cadere nella trappola della fama e affrontare un lungo viaggio per avere a che fare con gente di dubbia competenza e professionalità .Non metto in dubbio che ci siano reparti che funzionano bene, ma questo dovrebbe essere la regola e non l'eccezione per un ospedale che si proclama di eccellenza. Già solo per questo direi a tutte di stare alla larga, perchè anche per una piccola cosa al seno si ha diritto di non essere un numero e operate IN BATTERIA, rimandate a casa il giorno dopo, ma di avere tutte le cure pre e post operatorie.E la gente ammassata l'ho vista con i miei occhi e mi dispiace per tutti i centri altrettanto validi ma meno "famosi". Paolo Veronesi (Divisione di Senologia Chirurgica IEO) e con il Prof. Ottavio De Cobelli (divisione di Chirurgia Urologica IEO). La dottoressa e, ahimé, collega, che purtroppo lo seguiva, per via del tipo di tumore (non era permesso cambiare), l'ha persino deriso in quanto il poveretto, a causa della sua patologia, era diventato incontinente. Secondo me no. La Senologia Chirurgica IEO coopera quotidianamente con gli specialisti delle Divisioni che fanno parte del Programma Seno, essendo il lavoro di equipe multidisciplinare la base dell’eccellenza. Assistenza di reparto pessima (se si comportassero così i miei infermieri, starebbero già a casa!). E' possibile contattare il CUP - Centro Unificato di Prenotazione al numero telefonico 02/57489001. Sempre scortesi. Quello che ho scritto è soltanto la mia opinione su questa metodica seguita dall'IEO che si basa su risultati non scientificamente provati e assolutamente soggettivi. Un luogo altresì dove internamente esiste una stanza chiamata dello "SFOGO", dove io e mio marito increduli ai nostri occhi abbiamo visto delle macabre maschere appese al muro, penso che la stanza e le stesse siano state allestite perché il paziente o i parenti possono scegliere di indossarle per poter piangere liberamente... ma dove eravamo? Ringrazio di cuore tutti questi ottimi professionisti che mi hanno fatto sentire una persona e non un numero. Dovevo esprimere, soprattutto per mia sorella tutto ciò che purtroppo anche lei si è resa conto all'ultimo di dove aveva scelto per curarsi e di sperare e per me, che ho vissuto questo anno e mezzo con un dolore enorme, con lo sforzo di sorridere per donarle speranza, ma soprattutto per l'enorme rabbia e delusione che ho provato nel vedere l'operato di medici in un Istituto per tumori, dove i pazienti cercano in assoluto negli occhi di quei medici la speranza, quella luce, che le viene negata dalla completa indifferenza, freddezza e superiorità. Ho iniziato il mio rapporto con il cancro (Linfoma di Hodgkin) a 17 anni la prima volta…. Ringrazio Dio ogni giorno per avervi incontrato, siete un'ottima realtà, bravi. Porto dentro di me e credo resterà per sempre, quell'amarezza di aver vissuto questa brutta esperienza accanto a mia sorella Giovanna, che accompagnavo nel suo doloroso percorso di malattia, tanta ma veramente tanta amarezza verso questo Istituto che dovrebbe essere solo ricerca! Ho letto tristezza negli occhi di mia sorella e rabbia provata da me per l'indifferenza e freddezza di sentimento di qualsiasi medico che potevamo incontrare nelle aree comuni dell'Istituto, ma specie verso coloro che la seguivano e la curavano, quando ad un nostro saluto o sorriso, molti di loro facevano finta di guardare altrove o cambiare direzione, per mia sorella quel semplice saluto avrebbe rappresentato un grandissimo regalo e penso sia la sensazione comune di molti pazienti. Ero rimasta affascinata dal video del Dottor De Cobelli. Nel 2011 mi è stato diagnosticato un carcinoma lobulare. Antonello Cioffi. Non finirò mai di ringraziarla! Credo onestamente di prestare più attenzione ed umanità nel mio lavoro, dove difficilmente ho di fronte casi disperati. Se altri ospedali avessero accesso agli stessi fondi che danno a loro probabilmente scomparirebbero con tutto il bell'edificio che si sono costruiti con i soldi dei contribuenti.Io credo che l'importante sia il modo con cui si tratta il paziente, non me ne frega niente se poi sono all'avanguardia e giocano con le provette.Onestamente è un centro che sconsiglio....a una signora del Sud che chiedeva timidamente spiegazioni hanno detto "qui vengono tutti da lontano, lei è come gli altri, aspetti i referti".Mi risulta che l'istituto dei tumori sia molto diverso, ma non ci sono ancora stata.COMUNQUE RIVOLGETEVI AD ALTRI CENTRI, magari dove il numero medici/pazienti è minore e potete essere veramente seguiti!!! Allo IEO però incontro subito le persone giuste: il mio senologo dottor Intra Mattia, chirurgo eccezionale ma soprattutto una persona che con molta serenità ha cercato di mettermi al corrente di tutto ciò che può accadere dopo una mastectomia, senza enfatizzare eccessivamente i lati negativi, accompagnandomi con molta dolcezza verso la mia scelta. Mi chiede se sono raffreddata. La sensazione è che tutti corrano per finire il lavoro, ma pochi si ricordano di avere a che fare con esseri umani. Quindi?Che inerenza c'è con la discussione aperta? La frase della dottoressa è che mia sorella Giovanna avrebbe causato con la sua ansia problemi alle colleghe, che lei non aveva tempo di spiegarle le cose... e testuali parole: "lei ha un tumore, un adenocarcinoma allo stomaco prima o poi vomita". Ma l'enorme mancanza da parte loro, è stata nel non comunicare a noi familiari che mia sorella Giovanna talmente giunta al fine vita non sarebbe mai potuta rientrare allo IEO. Le denunce e gli errori ci sono IN TUTTI GLI OSPEDALI che essi siano pubblici e privati. Difficoltà nel prenotare le visite di controllo. Ci sono passata e so cosa significa fidarsi di un medico, ne abbiamo disperatamente bisogno.Una mia parente di Milano mi aveva parlato molto male dello Ieo e sapete io cosa ho pensato? !State alla larga dallo ieo!! In coscienza per mi sento di dire quello che penso per evitare a molti che vengono da lontano, delle illusioni o delusioni. E comunque non ti meravigliare se sono stati scortesi. Di sicuro non mi sarei mai aspettata un personale anche amministrativo palesemente composto da gente raccomandata e messa lì per chissà quale amicizia o parentela. Noi familiari, contrariamente alla filosofia dello IEO, abbiamo però cercato sempre con amore di non toglierle mai la speranza di una possibile guarigione. Lo stesso medico, che insieme ai medici del reparto di Terapia del Dolore, si è impegnato con destrezza a "indirizzarla" nell'hospice, proprio di fronte allo IEO, definito dallo stesso "decoroso"... Un luogo dove è stata inviata mia sorella in assenza mia e di mio marito cercando di approfittare proprio di quella nostra assenza, addirittura in quella DOMENICA 30 APRILE, per mandarla in ambulanza (facendole pagare addirittura € 40) assicurandosi telefonando a noi, telefonata effettuata dalla Terapia del Dolore, allo scopo di accertarsi e convincerci di non arrivare a Milano in quella data se no, testuali parole "AVREMMO ROVINATO TUTTO", cioè il loro "piano" per far uscire mia sorella Giovanna dallo IEO, quella paziente "SCOMODA" così da loro definita che oltretutto si è molto opposta alla loro scelta, ma che riponendo negli stessi molta fiducia ha poi accettato. Mi ha detto che lui, in presenza della moglie malata, gli ha detto in faccia "ma cosa me l'ha portato a fare questo cadavere? Sicuramente non volevamo essere illusi, ma nemmeno volevamo preoccupazioni in più a quelle che già abbiamo, senza avere nessun esame davanti ma solo supposizioni. Così ho prenotato la visita all'ospedale di Riccione, dove mi faranno aspettare solo 3 giorni. Tu conosci qualcuno che la segue? Conclusioni:
In Ieo la Ginecologia e la Senologia hanno preparato insieme un percorso di protezione della funzione ovarica e preservazione ovocitaria da programmare prima dell'inizio delle cure, che permette nella maggioranza dei casi di coronare il sogno di una gravidanza, nonostante il tumore. In risposta a yuto_11754442. E se dovessi ammalarmi andrei dove sono sicura che non risparmiano sugli esami da farmi con la scusa dell'efficienza antispreco, ma magari dove un'esame in più (che per se pago allora diventa subito importante) e un intervento in meno non compromettono il bilancio della struttura e non cambiano lo stipendio di chi mi cura.E quanto a solidarizzare con alcuni dottori (che per carità sono ammirevoli nell'esporsi) ci penserei: quando ho avuto bisogno io era impossibile avere risposte e continuavano a rimbalzarmi (anche se non mi riferisco al medico in questione, che magari sarà pure una brava persona). In questi lunghi mesi dove mia sorella Giovanna è stata a volte ricoverata anche per più giorni per i cicli di chemioterapia, abbiamo provato la spiacevole consapevolezza che lo IEO assomiglia più ad una grande azienda che ad un'Istituto tumori, dove tutto deve scorrere velocemente, deve essere "logisticamente" organizzato: dall'ingresso, all'eventuale operazione, al ciclo di chemioterapia, il tutto in un breve calcolato tempo. Quando nella mia vita stava tornando la serenità, ho eseguito il test genetico e sono risultata positiva alla mutazione BRCA1. Poi per mi sono resa conto di stipendiare Veronesi e i vari familiari che guardacaso sono tutti illustri primari della sua struttura.Allora ho preferito destinarlo ad altre strutture altrettanto valide di ricerca ,ma meno famose, che non pubblicano libri e non hanno la fortuna di avere nello staff un nome tanto importante a fargli pubblicità . di Milano, e ad un professionista altrettanto di fama, il Dott. La loro finalità è solo quella di operare, non di capire prima se il paziente sopporta l'intervento oppure no o che cura alternativa proporre. E dire che era lì in ospedale e faceva fatica a respirare!!!!!! Tutti molto gentili e preparati. Sapete cosa mi hanno domandato? colposcopia negativa = niente hpv??? Credevo di non farcela, ma loro mi hanno salvato sia mentalmente che fisicamente. Antonello Cioffi, lo incontro ed ha immediatamente conquistato la mia fiducia per la professionalità e la sicurezza che aveva. Senologia : Prof. Paolo Veronesi: 02 57489120: Servizio dietetica e nutrizione clinica: Dott.ssa Annarita Sabbatini: 02 574891: Servizio prevenzione e genetica oncologica: Dott. In trattamento per K vescicale, sono stati completamente sottovalutati i sintomi relativi a dolori addominali accusati da mio zio, che hanno portato ad occlusione intestinale dopo 2 mesi di sofferenze. Arnone e Dott. sentite poca gente e decidete in fretta! La Divisione di Senologia Medica è dedicata al trattamento del carcinoma mammario in ambito preoperatorio, adiuvante e in fase metastatica. Mi sono rivolta al Policlinico Umberto I struttura pubblica ma efficientisima! (non esistono attualmente cure per la MCS!! Ora non so neanche se e quando mi ridaranno i referti e probabilmente dovr far ripetere da un'altra parte gli esami a mio padre per la loro stupida ostinazione.Ti dico io la verità : sono all'avanguardia solo perchè qualcuno li sponsorizza e li paga. !Io posso dire che la mia esperienza è stata ancora peggiore di altre che ho letto, nel reparto di chirurgia toracica dello Ieo.Ho portato mio padre nell'istituto di Veronesi facendomi anch'io ingannare dalla fama e da tutta la pubblicità che c'è su Internet. Secondo Mammotome: questa volta va un po' meglio: diagnosi DIN1, ovvero situazione a loro dire non cancerosa ma bordeline e pertanto da operare. Emilio Amerio, Durante una visita urologica nel novembre 2016, sono stati rilevati dei noduli anomali e, su consiglio del medico, ho deciso di rivolgermi allo IEO per approfondire. Magari...
devo fare una visita e per non aspettare troppo pensavo di andare allo Ieo di milano.. mancheno007 ... Tag. Ben diverso l'approccio e il rispetto presso l''Istituto Nazionale dei Tumori di via Venezian. La mia storia è iniziata nel 2013, all'età di 38 anni, con una diagnosi di carcinoma duttale infiltrante e successiva quadrantectomia intermedio superiore della mammella destra, eseguita presso il policlinico di Monza. Tutte le attività chirurgiche, cliniche e di ricerca sono multidisiciplinari: ciò risulta evidente dagli studi clinici condotti finora e tuttora in corso. ?Infiltrata ??????? Grazie agli strumenti avanzati di cui dispongono (risonanza magnetica multiparametrica) ma soprattutto alla professionalità, gentilezza ed umanità di cui dispongono tutti i dottori dell'Istituto IEO, mio padre potrà godere della cosidetta Sorveglianza attiva. La prima volta sconfitto con quadrantectomia / chemioterapia/ radioterapia e terapia ormonale per 5 anni (cure in Humanitas e Multimedica); la seconda (e spero ultima nella vita) in IEO a Milano. Ne deduco che l'operato del dott. Il Dott. Il miglior senologo a Milano lo trovi e prenoti online solo su Dottori.it - Leggi opinioni, tariffe e cv, paghi alla visita e scegli tu giorno e ora dell'appuntamento - CLICCA E PRENOTA. Fava, un chirurgo di eccellenza. Nonostante avesse il numero 3, passa un quarto d'ora..
Gli straordinari progressi negli ultimi trent'anni della diagnosi e del trattamento del tumore alla mammella. Alcuni conoscenti mi avevano consigliato di rivolgermi all'IEO dove erano stati operati anche loro. L'intervento è stato eseguito una tecnica robotica di ultima generazione, è durato 3,5 ore e dimissioni dopo 2 giorni, rimozione del catetere dopo 4 e poi, dopo una settimana, l'esito dell'esame istologico. Così, sotto consiglio di un amico, prendiamo appuntamento allo IEO con il dottor Alessandro Borri. Referente: Dott.ssa Federica Andreis E-mail: federica.andreis@poliambulanza.it LE NOSTRE ATTIVITÀ. Ho scoperto di essere malata dopo una TAC dall'esito terrificante eseguita il 27.04.2015. Pietro Caldarella, che con una dedizione che va ben oltre il proprio dovere, si dedica anima e corpo alle sue pazienti, senza mai risparmiarsi. Le faccio vedere gli esami precedenti (ecografia recente + mammo ed eco di 3 anni fa). Fin dal momento della prenotazione della prima visita ho avuto modo di constatare come fosse facile comunicare con loro sia per aggiornarli sugli esami clinici effettuati, sia per l'organizzazione del ricovero e del post operatorio. In questo momento per me così delicato, in cui ho dovuto affrontare dopo quasi cinque anni un altro intervento (ma questa volta all’altro seno), sono stata operata dal dottor Antonio Toesca, che devo ringraziare per la sua sensibilità oltre che umanità. Prima visita effettuata dal dr. Di Trapani che subito mi rassicura sulle potenzialità delle terapie odierne e comunicandomi la possibilità di intervento in robotica nerv sparing. Sai cosa mi hanno detto quando ho chiesto i referti del prericovero? Martina. Giuseppe Carnevali, Trovarsi 10 anni dopo con una recidiva è stata davvero una spiacevole sorpresa. L'hospice è un posto dove é il paziente che deve scegliere di andare, perché già dal primo momento in cui fai ingresso ti rendi conto e hai la consapevolezza (scacciata con fatica a momenti dall'inconscio) di non "AVERCELA FATTA", di non aver vinto la malattia. Lo scorso agosto a mio padre di soli 53 anni è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico - Grado Gleason 6(3+3). Invece, dopo un anno, l'incontro con il chirurgo plastico dottor PIETRO LOSCHI mi ha fatta pensare che potevo riavere un seno nuovo di zecca; ha davvero eseguito un capolavoro di alta chirurgia ricostruttiva e la sua gentilezza e la disponibilità sono davvero encomiabili. Una cosa è sicura: non tornerò mai più. L’approccio multidisciplinare del servizio permette una visione a 360 gradi del caso clinico, rappresentando così un importante elemento nella scelta del percorso clinico da seguire, senza … Su YouTube, cercando IEO o il nome che vorresti scegliere come tuo senologo, puoi anche farti una idea più concreta di chi contatterai per farti prendere in carico. La caposala poi...lasciamo perdere. La sensazione per assurdo più sconcertante e irrispettosa per un paziente, è vedere tutto il personale medico all'interno dell'Istituto indossare un abbigliamento sicuramente più adatto a qualsiasi altro tipo di lavoro, ma sicuramente non a quella della professione medica. IlDubbio TV; Home Rubriche Salute. Ciaosi legge anche altro, comunque per non andare out topic aspetto i risultati di alcuni studi che diranno quanto alcune tecniche abbiano portato beneficio rispetto agli anni 80, i primi dati non sono cosi esaltanti....parità o lieve peggioramento! Non condivido affatto questo, io ho pianto quando mi andava e non importava chi mi poteva vedere, l'unica persona che volevo non mi vedesse era solo mia sorella. Marco Galati. Grazie a tutti della solidarietà !!! Grazie alla Dottoressa Vento e all'equipe che mi ha operato, al personale infermieristico e alla fisioterapista che mi hanno sostenuto e coccolato durante la degenza, conservo un ricordo sereno di quei giorni. Attento, presente anche nel fine settimana, non ci ha mai abbandonato durante la degenza, ci ha sempre motivato psicologicamente fornendoci la giusta determinazione per affrontare questo percorso, chiarissimo ed esaustivo ci ha permesso di avere un quadro completo delle situazione e celermente di affrontare l'intervento chirurgico. Sono trascorsi pochi mesi da quando mia sorella Giovanna ci ha salutato per sempre. Le nostre attività Nel corso degli ultimi anni abbiamo sviluppato terapie personalizzate per il trattamento della malattia in ambito preoperatorio, adiuvante e in fase metastatica basate sia sui bisogni del paziente sia sulle caratteristiche biologiche della malattia. Per una volta mi sono sentito orgoglioso della mia nazione. !Vi dico che l'ambiente è decisamente molto peggio di tanti altri ospedali, anzi almeno negli ospedali pubblici non ti pelano. Dopodiché mi vogliono far pagare, e mostro la email di conferma della Unisalute che la visita non va pagata. Ho chiamato di nuovo lo IEO per una visita oncologica, ma neanche quella: a pagamento sì, invece con servizio nazionale sanitario (nonostante avessi la priorità) nisba. Altresì vorrei esprimere un ringraziamento speciale alla dottoressa SOLINAS e all'infermiere ELVIO della terapia intensiva, per la loro straordinaria umanità e altissima professionalità. Mi vengono proposti altri due mammotome su due focolai. Tutto lo staff si è dimostrato competente ed estremamente comprensivo: dalle infermiere del reparto oncologia (un particolare ringraziamento a Simona, Cinzia e Tatiana per la loro squisita disponibilità ed allegria), alla dott.ssa Pizzamiglio, abile nel trovare per via ecografica un linfonodo sospetto, estremamente minuscolo, che poi si è rivelato positivo, ai vari oncologi incontrati che con pazienza e chiarezza hanno spiegato la situazione. No, perchè a me invece questo non risulta proprio...... jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela4¦153161¦55769lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_103')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"ure¦mirepsnen-azage-avit-i-o-e314df515fa#5p-tso5314-5161-5769wsna,re,ot-aoler¹"d º napslc=ssaca"-noitaptnersiR¹"nop¦ºidps¹na ps¦º¹na', 'af_jsencrypt_104'). Sento il dovere ringraziarlo per la disponibilità, la cordialità ed umanità nei rapporti con i pazienti. !Se non li avessi avvisati io di alcuni farmaci non mi avrebbero detto si sospenderli per un certo esame! IEO - Istituto Europeo di Oncologia, MILANO, specializzazione in mastectomia: voto 9.4 - leggi le recensioni e le opinioni dei pazienti ed i dettagli della valutazione. Tumori: Ieo Milano e Gemelli Roma ‘top’ per cure seno e utero. ma la professionalità generale è eccellente. jsdchtml3(' apsº ntadlru-a"=rof¦¦mutrela4¦153161¦55169lc "sa"=sop-fatsela- trtb-fa-nurof-fa mntbrof-mul--"leba ¹ napsºc ssaltca"=noirap-ne¹"tangeSalps¦º¹na psº lc nassafa"=p-tsorela--tuser tleddih"narG¹p eiz ret alaues alangizºenops¦ ¹na º naps¦¹', 'af_jsencrypt_83')jsdchtml3(' sº napsalc =s-fa"-tsopsna rewfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yram-falper-ygiroc thnnetcesUdnOsreylad "rh-at=feof¦"ure¦mirepsnen-azage-avit-i-o-e314df515fa#5p-tso5314-5161-5169wsna,re,ot-aoler¹"d º napslc=ssaca"-noitaptnersiR¹"nop¦ºidps¹na ps¦º¹na', 'af_jsencrypt_84'). Entro in sala operatoria il 23 novembre, prima di addormentarmi mi faccio ripetere che ad operarmi sarà il Dott. Resezione parziale radioguidata con liquido di contrasto. La sede del Centro Medico Visconti di Modrone si trova in: Via Visconti di Modrone, 7 20122 Milano . Oggi, a distanza di 7 mesi, ci tengo sottolineare che le parole del Dottor De Cobelli si sono tradotte in fatti. Fin dallo screening mammografico che aveva evidenziato la presenza del carcinoma, a tutt'oggi, sono rimasta del tutto soddisfatta sotto ogni profilo: professionale, umano, organizzativo. Ieo dott. Non voglio fare polemichema per rispondere a arianna 1974 scivo che nessuno ha mai ostacolato mia sorella che è adulta e vaccinata e quindi libera di scegliere con la propria testa. Ricevuta dalla dottoressa in ambulatorio, constato purtroppo che c'è profumo anche lì e rimetto la mascherina. Non possiamo rispondere a casi clinici personali. Non esistono tecnici per effettuare esami urgenti e il reparto infermieristico è ridotto, diventa in tutta la sua area un Istituto deserto, dove il sabato notte esiste solo una guardia medica o poco più che copre quasi tutta l'area dell'Istituto e spesso come è successo a mia sorella, quando chiamata la dottoressa che esegue tale turno, nel nostro caso decisamente svolto in maniera nervosa e senza alcuna voglia di imbattersi in vite senza speranza, non perde tempo a comunicare al paziente il tipo di tumore che ha ed il sintomo che le potrà dare (proprio ciò che io ho sempre cercato di nasconderle). Ti faccio tanti auguri per tuo papà ! E anche i pazienti che vengono dimessi il giorno dopo un intervento con i drenaggi. !Io più che gente ammassata nei corridoi e infermiere sgarbate non ho visto.Per se proponete di entrare da solventi allora sono rapidi a farvi il preventivo (e ho l'impressione che il comportamento sia diverso..)Se dovete andare fate molta attenzione, alla fama non corrisponde un trattamento adeguato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non pensavo poi ad una ricostruzione del seno, per me era importante debellare il mostro! Poi che l'intervento lo facciano a regola d'arte non lo metto in dubbio, solo il trattamento non mi pare proprio di eccellenza.Per quanto riguarda il reparto dei polmoni HANNO AVUTO UNA DENUNCIA da parte di un paziente operato senza che si trattasse di un vero tumore...si sono giustificati dicendo che si erano fidati dell'opinione dei medici di un altro ospedale.E questo tu me lo chiami un centro di eccellenza?Se per non spendere un soldo per rifare degli accertamenti operano alla cieca secondo me è un LAGER!!!!! Gli psicologi dell'Unità di Psico-oncologia effettuano attività di valutazione psicologica, interventi psicologici e di psicoterapia individuale e famigliare. Primo prelievo: le calcificazioni sono posizionate in zona particolarmente complicata da raggiungere e il mio seno, particolarmente piccolo e fibroso, rende il prelievo complicato. vorrei chiedere un parere a tutti sullo IEO di Milano. Ringrazio tutti gli operatori dello IEO, che sono decisamente dedicati alla cura della persona e non solo della malattia, perché per una giovane paziente che deve passare intere giornate per controlli oncologici, anche un gentile sorriso può diventare un raggio di sole in una giornata di pioggia.. Sembra di trovarsi in una grande sfilata di moda, dove tacchi alti, scarpe di qualsiasi tipo nei lunghi corridoi dell'Istituto dominano e sostituiscono l'adeguata calzatura che ogni medico nello svolgere la propria professione dovrebbe indossare. Commento brutale del medico post biopsia: " E' bruttissimo, probabilmente c'è qualche cosa già in giro". Lucia - Taranto. Dopo l'intervento bisognera' sottoporsi a terapie. Il chirurgo plastico dottor Galati Marco, che ha eseguito con estrema perizia la ricostruzione dei seni, dimostrando estrema professionalità e un'eccezionale umanità nei miei confronti, regalandomi da subito la possibilità di avere un seno veramente bello ricostruito dopo la radioterapia. Mi fa spogliare e mi palpeggia 30 secondi, senza chiedermi neanche del linfonodo per cui sono venuta a visita. Però il mio più GRANDE INCONDIZIONATO GRAZIE va al chirurgo plastico dottor Manconi. Lo penso anch'iosai che è la stessa impressione che ho avuto io?Ho 23 anni e ho un tumore al seno...ho iniziato prima con la chemioterapia per ridurre la massa e poi tra un mese devo sottopormi a mastectomia.In pratica qualche mese fa mi sono rivolta allo ieo, e dire che mi hanno trattata come se stessero parlando con un'ottantenne è dire poco.. Con il rispetto dovuto naturalmente agli anziani, io ho 23 anni e penso che un intervento così invasivo mi cambi la vita, non potr mai allattare ma poi non è solo questo...In pratica si erano scocciati del fatto che io insistessi per sapere della ricostruzione, poi ho capito il perchè.Con il servizio sanitario bisogna aspettare come minimo un anno e mezzo, se lo vuoi fare a pagamento , il tipo di intervento adatto a me costa 25000 euro, e ti trovano il posto entro due giorni!Ma vi pare?! Si offende quando le dico che i miei 2 medici me l'hanno sconsigliata.
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