Film western erano stati realizzati da produttori e registi italiani sin dall'epoca del muto ‒ alcuni sui cowboy, altri sui butteri maremmani, una versione italiana della medesima figura ‒ e i fumetti italiani come Tex, Cocco Bill e Pecos Bill avevano reso familiare il western hollywoodiano sin dai tardi anni Quaranta. È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con oltre quattrocento colonne sonore originali. Ch. L'intero ciclo si concluse in modo spettacolare con Il mio nome è Nessuno (1973) di Tonino Valerii ‒ una meditazione sui rapporti tra i western hollywoodiani (rappresentati da Henry Fonda) e i loro 'cugini' italiani (rappresentati da un iperattivo Terence Hill) ‒ e con il western antirazzista di Enzo G. Castellari Keoma (1976), strutturato come una ballata che esplora il lato oscuro del genere. Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. western ‹u̯èstën› agg. Clucher (ossia Enzo Barboni) Lo chiamavano Trinità (1970) e …Continuavano a chiamarlo Trinità (1971), interpretati dalla coppia Terence Hill (l'astuzia) e Bud Spencer (la forza), che aveva fatto la sua prima comparsa nel 1967 in Dio perdona…io no! Girato in larga parte a Todi e dintorni esce nel 2019 Welcome home, diretto da George Ratliff, tra i protagonisti Riccardo Scamarcio, … Il titolo è : 'Se ta cati ta copi'. Ci sono borghi semisconosciuti come Palazzo Adriano, in provincia di Palermo, dove Tornatore ha girato "Nuovo cinema Paradiso", o la vicina Bagheria (Baària, in siciliano), location dell'omonimo film del regista siciliano. La Germania non era l'unica ad avere una lunga tradizione di proprie autonome produzioni sul 'selvaggio West'. La categoria è distinta dall'altra categoria Film ambientati in Italia per la quale non è necessario che il film sia stato effettivamente girato in quella location, ma è sufficiente che sia stato ambientato in quel luogo. Ma dopo Per un pugno di dollari, e in particolare dopo il suo seguito Per qualche dollaro in più (1965), entrambi di Leone, cominciarono a emergere alcune caratteristiche tipicamente italiane. Ciao, non so dirti se sono stati girati nuovi film western, ma, se ti piace il genere, vorrei segnalarti una curiosità: il film 'Sentieri selvaggi', con John Wayne, è stao ridoppiato da una compagnia di doppiatori della Svizzera Italiana, diretta da Jor Milano, ..... in dialetto ticinese. Su tutti i film realizzati negli Stati Uniti la percentuale di questo tipo di opere era scesa dal 34% del 1950 al 9% del 1963; in termini di film prodotti si era passati da circa 150 a circa 15. [der. La notizia ha avuto origine dal sito italiano Movieplayer, dove, in un'intervista, Franco Nero ha rivelato di essere coinvolto in un western dal titolo L'angelo, il bruto, il saggio. Grazie ai numerosi film western girati in America negli aridi deserti degli stati centrali, ambienti di elezione delle Salsole, questa pianta è diventata parte dell’immaginario collettivo. Quest’ultima è stata la location di film cult del cinema italiano: “Matrimonio all’Italiana”, “Gomorra”, i film di Totò e quelli dei fratelli De Filippo. L'industria italiana, in quanto piccola esportatrice regionale di media e grande importatrice di media americani, si trovava nelle condizioni più adatte a produrre ibride forme culturali che mescolavano le vecchie storie hollywoodiane con le influenze locali. G. Lhassa, Seul au monde dans le western italien, 3 voll., Mariembourg 1983. Esordì nella regia terminando Gli ultimi giorni di Pompei (1959), interrotto da M. Bonnard, e firmando in seguito Il colosso di Rodi (1961), buon esempio del genere storico-mitologico. Tutti i film western anno 2014 del 2014: 7 schede con recensione, trama, poster e trailer. Tre metri sopra il cielo (2004). Questa fase fu inaugurata da Quien sabe? Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 13 mar 2013 alle 21:35. Sergio Leone ha girato Per un puno di dollari quasi interamente nei dintorni di Tabernas, un piccolo paese immerso nel deserto di Almerìa. Per un pugno di dollari fu prodotto in Italia in un periodo di crisi particolarmente grave: gli americani (dopo gli insuccessi di Sodom and Gomorrah, 1962, Sodoma e Gomorra, di Robert Aldrich e di Cleopatra, 1963, di Joseph L. Mankiewicz) avevano ormai lasciato gli studi italiani; le grandi società italiane di produzione si trovavano in serie difficoltà; le sale cinematografiche erano troppe e i prodotti non sufficienti a tenerle tutte in vita; mancavano stimoli e iniziative volti a soddisfare le esigenze popolari del mercato e vi era una crisi di fiducia da parte delle banche. presentava un graduale crescendo di azione che culminava in esplosioni di brutale violenza per tenere desta l'attenzione del pubblico, un uso retorico della cinepresa che mirava a dilatare il tempo e a estendere i cliché visuali del western hollywoodiano come se fossero parte di una vera liturgia, un'ambientazione in zone di confine del Sud-Ovest americano piuttosto che nella frontiera medio-occidentale, memorabili partiture musicali in tempo rapido con inusuali orchestrazioni, effetti d'eco, interludi corali, chitarre Fender Stratocaster, melodie orecchiabili e suoni naturali amplificati. Per un pugno di dollari: le location del film. E quei pochi film presentavano una certa stanchezza. Sin dai primi anni Cinquanta la prosperità economica del cinema popolare italiano era dipesa da una serie di cicli di film (veri e propri filoni), di intenso e rapido sfruttamento: lo spunto per la nascita e il consolidarsi dei cicli poteva essere un successo hollywoodiano, un film popolare particolarmente amato dal pubblico o anche un film italiano di sorprendente successo. Ci fu chi scelse Clint Westwood come pseudonimo. Per quanto riguarda gli esterni, sin dai tardi anni Cinquanta i produttori spagnoli e inglesi si erano serviti dei deserti e dei villaggi di case di mattoni e paglia attorno ad Almeria, nella Spagna meridionale, per la loro somiglianza con l'Arizona e il New Mexico ‒ luoghi che sarebbero diventati molto in voga soprattutto dopo che vi fu girato Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia) di David Lean. si esaurirono come ciclo e furono soppiantati dai film gialli e polizieschi. L'intreccio standard prevedeva il pistolero solitario che attraversava a cavallo un isolato villaggio di baracche del Sud-Ovest dominato da fazioni o clan in conflitto (di solito un messicano e un gringo, contrapposti l'uno all'altro da interessi piuttosto che da principi); il pistolero veniva poi violentemente malmenato da uno o da entrambi i clan prima di sconfiggere il più forte dei cattivi in una ritualizzata resa dei conti. CARA, CARISSIMA ITALIA Il fascino dell'Italia come set naturale è dato per scontato, e il desiderio di qualsiasi attore o regista o produttore di girare un film qui da noi non è in discussione. Il momento era favorevole a propiziare la nascita di un nuovo ciclo che avrebbe potuto sostentare un enorme numero di sale ‒ comprese quelle di terza visione ‒ mediante un prodotto in grado di attirare l'interesse del pubblico. Dopo lo strepitoso successo europeo di Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone, in cui compariva un giovane Clint Eastwood, il ciclo che ne derivò ‒ il più eclatante e duraturo di tutti ‒ avrebbe dato vita al western all'italiana. agg.le Detto di menu o pasto che, in locali pubblici di ristorazione, viene messo a disposizione del cliente senza restrizioni di quantità, a prezzo fisso e, di solito, con servizio self service; come s. m. La pellicola è stata girata prevalentemente in California, al Melody Ranch di Santa Clarita e a Mammoth Lakes. Il primo di questi fortunati cicli fu quello mitologico, basato sulle avventure di personaggi dalla grande forza muscolare (v. peplum); esso ebbe un notevole successo anche fuori dei confini nazionali, arrivando a rappresentare i due terzi dei ricavi di tutti i film italiani nella stagione 1962-63. Ovviamente, in alcuni casi, un film o una sottocategoria può appartenere ad entrambe le categorie. State organizzando una serata con le amiche o con il fidanzato a base di cioccolata e film romantici? di film thailandesi mi sono piaciuti: - Le lacrime della Tigre Nera una specie di spaghetti-western - Last life in the universe una commedia molto carina. È stato uno dei più popolari e apprezzati attori della cinematografia italiana, molto conosciuto anche all’estero. Molti di questi film erano scritti o ispirati dallo scrittore e sceneggiatore Franco Solinas; alcuni contenevano velati riferimenti alle esperienze di partigiani dei registi durante la Resistenza, e quasi tutti erano rozzamente polemici sui cacciatori di taglie nello stile di Leone. Il western all'italiana (noto anche come spaghetti western o Italo-western in inglese, o anche Italoaters ) è un genere di film western di produzione italiana negli anni sessanta e settanta con la partecipazione spesso di attori di valore ancora agli albori della loro carriera e che successivamente sarebbero divenuti star internazionali. Tali film erano girati generalmente in Italia o in Spagna e, in rari casi, in altri paesi del Mediterraneo. È il seguito del film Lo chiamavano Trinità…, interpretato dagli stessi protagonisti.. Gli esterni del film furono girati presso Campo Imperatore (alle soglie del Gran Sasso) e in altre zone dell’Abruzzo. Quello che è un po' più complicato è l'aspetto produttivo, perché il nostro Paese, in confronto ad altri, non costa poco. Questa categoria contiene le 20 sottocategorie indicate di seguito, su un totale di 20. In Sardegna c'è un paese abbandonato che è stato un villaggio western e che oggi è abitato solamente tre giorni all'anno: è San Salvatore di Sinis.. San Salvatore di Sinis. Nella spiaggia privata è stata girata una delle scene chiave del film in cui Ripley fa il suo primo incontro con Dickie e la fidanzata Marge. (1966) di Damiano Damiani, cui seguirono La resa dei conti e Faccia a faccia entrambi del 1967 e di Sergio Sollima ‒ ambientati nel Sud-Est americano ‒, Tepepa (1969) di Giulio Petroni, Il mercenario (1968) e Vamos a matar, compañeros (1970) di Sergio Corbucci. Anche Per un pugno di dollari era una risposta irriverente a un genere hollywoodiano, ma realizzata da un regista che aveva amato i western tradizionali e odiava ciò che erano ormai diventati. Ma perché proprio il western? Con le produzioni western tedesche, spagnole e francesi si superano i 500 film. «The end»: chiude la casa dei grandi Western A Old Tucson, in Arizona, furono girati film indimenticabili su indiani e cow boys, da Rio Bravo (con John Wayne) a Eldorado. In questo settore ha messo a frutto un'esperienza ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Gli europei, amanti del western, di fronte alla scarsità delle produzioni hollywoodiane, cominciarono a realizzarne sul proprio territorio, rivitalizzando così un genere che era ormai in fase di invecchiamento. Varie sono le pellicole girate a Todi, dai film storici alle commedie, dai fantasy ai film western presentate dalla più recente alla più datata. Teil, 1964, tutti di Harald Reinl), che esisteva una reale domanda di produzioni interne di questo tipo: ciascuno di tali western, liberamente tratto da K. May e coprodotto da società tedesco-occidentali, iugoslave e francesi, incassò oltre due milioni di dollari nei soli tre mercati di origine. Le locations dei film western di Sergio Leone si trovano a Tabernas in Spagna. Scopri i migliori film western da vedere: dai classici americani con John Wayne agli spaghetti western di Sergio Leone con Clint Eastwood ai più recenti. Continuavano a chiamarlo Trinità è un film del genere spaghetti-western diretto dal regista E.B. In quel periodo l'industria cinematografica italiana divenne la più grande esportatrice di lungometraggi, seconda solo a quella statunitense. Con le produzioni western tedesche, spagnole e francesi si superano i 500 film. Il 'Joe' di Clint Eastwood, il 'Django' di Franco Nero, il 'Ringo' di Giuliano Gemma, 'Lo straniero' di Tony Anthony e il 'Sartana' di Gianni Garko erano in competizione con altri pistoleri solitari i cui nomi comparivano con evidenza nei titoli. inv., locale pubblico di ristorazione... Leóne, Sergio. Sergio Leone ha girato a Tabernas – l’unico deserto presente in Europa – numerosi suoi film: “Per un Pugno di Dollari”, “Il Buono, il brutto e il cattivo”, “Occhio alla penna”. Il pubblico europeo aveva dimostrato, con il successo ottenuto dai primi film di 'Winnetou il guerriero' (Der Schatz im Silbersee, 1962; Winnetou ‒ 1. In Italia questi film divennero popolari come 'western all'italiana', mentre negli Stati Uniti furono denominati 'spaghetti western', espressione usata talora in senso spregiativo, talora in senso affettuoso. Il ciclo catturava l'interesse degli spettatori e incassava centinaia di milioni di lire al botteghino, per poi esaurirsi allorché la sua ripetitività faceva scemare l'afflusso del pubblico. Nei primi tempi, quindi, la Spagna permetteva produzioni a basso costo, ma i western a costo ancor più basso, comunque, sarebbero stati ambientati nelle campagne attorno a Roma.I primi western italiani erano copie a basso costo della serie di Winnetou o delle tradizionali avventure hollywoodiane sui cowboy e gli indiani: un esempio tipico è Buffalo Bill, l'eroe del Far West (1964) di John W. Fordson (pseudonimo di Mario Costa), che riproponeva la vecchia storia del cattivo che vende fucili e 'acqua di fuoco' ai Sioux, e di Buffalo Bill (Gordon Scott) che fa concludere un trattato di pace. I film ha ottenuto numerosi premi in Italia e all’estero, inoltre, la serie ha ricevuto grandi complimenti da parte di alcuni importanti esponenti del genere Spaghetti Western, quali Giancarlo Santi (storico aiuto regista di Sergio Leone nella Trilogia Del Dollaro, C’era Una Volta di west]. Si gira in Alto Adige: tra serie televisive e film hollywoodiani . Questo secondo elemento poteva talvolta avere anche delle implicazioni morali, e preparò la strada alla fase dei western sulla rivoluzione messicana, basati su un personaggio centrale, di solito un peone, che si trova davanti all'alternativa se fare il bandito o il rivoluzionario, e uno straniero carismatico più cinico e risoluto. Nei primi anni Sessanta la produzione hollywoodiana di western era molto diminuita. Le bellezze naturali dell'Alto Adige attirano ogni anno non solo innumerevoli di turisti da ogni dove, ma anche importanti produzioni cinematografiche.Sono molte le location altoatesine che sono state scelte da importanti registi di fama mondiale per ambientare i propri film, e il trend è in continua crescita. Questi film sono noti come “spaghetti western” per due ragioni: il genere è stato enormemente influenzato dal regista italiano Sergio Leone e, per motivi finanziari, questi film venivano girati prevalentemente in Europa. Presto ogni pistolero avrebbe avuto più di un 'marchio' caratteristico: vi furono così pistoleri monchi, pistoleri senza una mano, preti-pistoleri, pistoleri ciechi, pistoleri muti, pistoleri epilettici, un pistolero fantasma e anche un pistolero omosessuale agli ordini di un messicano psicopatico denominato Zorro. L. Beatrice, Al cuore, Ramon, al cuore, Firenze 1996. (1969) di Gianfranco Parolini e La collina degli stivali (1969) di Giuseppe Colizzi, e, soprattutto, 'western commedia', stimolati dall'enorme successo dei due film di E.B. La critica riservava per lo più valutazioni positive solo ai film di Leone, che dal 1967 aveva peraltro preso ampiamente le distanze dal western all'italiana. Per l’Italia ci ha provato alla fine degli anni ’90 Leonardo Pieraccioni, realizzando [i]Il mio west[/i], con risultati che fanno della pellicola un’involontaria parodia al genere. Si intendono quei film che hanno per location o che comunque siano stati girati nelle varie regioni o città d'Italia.La categoria è distinta dall'altra categoria Film ambientati in Italia per la quale non è necessario che il film sia stato effettivamente girato in quella location, ma è sufficiente che sia stato ambientato in quel luogo. Ciak! Frayling, Spaghetti westerns: cowboys and Europeans from Karl May to Sergio Leone, London-Boston 1981, 1998². Il w. all'i. “Shuna”, il western girato in Abruzzo E’ uscito da questa settimana su Rai Cinema Channel e da domani 15 ottobre sara’ online anche su Conde’ Nast live, il western ‘Shuna’, diretto da Emiliano Ferrera, con protagonista maschile Alessandro Parrello nei panni del sanguinario fuorilegge Joe Galvez. L'Italia, Roma in particolare, divenne alla metà degli anni Sessanta il centro mondiale della produzione di western. Western all'italiana, a cura di S. Piselli, R. Morrocchi, 2 voll., Firenze 1998-2001. bibliografia. - Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1929 - ivi 1989). Il w. all'i. Possedeva inoltre una sua particolare e distintiva arma. Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 54 film guerra della storia del cinema consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. Per qualche dollaro in più introdusse due elementi nuovi: il rapporto tra un pistolero anziano e uno più giovane (una struttura drammaturgica che ebbe numerose imitazioni, nelle quali spesso un vecchio attore hollywoodiano, per es.