San Josemaría mette mirabilmente in evidenza questo problema quando in un altro momento esorta: “Lavoriamo, e lavoriamo molto e bene, senza dimenticare che la nostra arma migliore è l’orazione. Maria mette al centro l’ascolto della Parola, Marta rende esplicita con i suoi gesti l’affermazione di Gesù, venuto non per essere servito ma per servire. Dal Vangelo secondo Luca. Marta lavora tanto e Maria aspetta il Signore solo per ascoltare le sue parole. Nel corso della storia della Chiesa questa scena è stata molto meditata e interpretata dai Padri e dai santi. MARTA E MARIA - Vangelo per bambini, Granracconto Lazzaro con le sue sorelle Marta e Maria aspettano Gesù nella loro casetta di Betania. – Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Pertanto, non mi stanco di ripetere che dobbiamo essere anime contemplative in mezzo al mondo, che cercano di trasformare il loro lavoro in orazione”. Marta di Betania (Tamar) è una figura biblica descritta nei Vangeli secondo Luca e Giovanni come sorella di Maria e Lazzaro, abitanti del villaggio di Betania vicino a Gerusalemme.. Marta è venerata come santa da tutte le confessioni cristiane che ne ammettono il culto. Luca non cita il nome del villaggio, mentre il vangelo secondo Giovanni riporta che le due donne vivevano a Betania. Gesù andava volentieri a Betania, in casa dei fratelli Marta, Maria e Lazzaro e lì si intratteneva per avere un po’ di pace famigliare. San Luca racconta che una donna, chiamata Marta, ricevette Gesù nella sua casa. (cfr Lc 9,35). Dai Sermoni Tedeschi di Meister Eckhart - Commento a Marta e Maria nel Vangelo di Luca. Luca non specifica dove si trova il villaggio di Marta e Maria, ma nel contesto geografico del suo vangelo, il lettore immagina che il villaggio si trova in Samaria. Dai Sermoni Tedeschi di Meister Eckhart - Commento a Marta e Maria nel Vangelo di Luca. In apparente inattività, prega e ama. Vangelo della 16ª domenica del Tempo ordinario (Ciclo C) e commento al Vangelo. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Dille dunque che mi aiuti’”. Marta e Maria protagoniste del Vangelo di oggi, ci insegnano come deve essere vissuta la vita del cristiano, "l'innamorato" del Signore. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. [2] San Giovanni Crisostomo, Catena aurea, in loc. Mentre erano in cammino Gesù entrò in un villaggio e una donna di nome Marta lo ricevette in casa sua. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Dei tre vangeli sinottici quello di Luca dedica particolare attenzione a Maria, ponendola in piena luce fin dall’inizio. E per questo Marta viene rimproverata”[3]. Maria, talvolta considerata la più sensibile e riflessiva, inizialmente avrà dato una mano alla sorella. In questo passo di Marta e Maria, notiamo che Luca adopera termini che difficilmente possono risalire al tempo di Gesù, ma fanno pensare ad un’epoca successiva, a quella delle prime comunità per la precisione. Nel corso della storia della Chiesa questa scena è stata molto meditata e interpretata dai Padri e dai santi. Il brano di Luca ci dice che l’ospitalità è duplice: bisogna accogliere l’altro non solo nella propria casa, ma anche nella propria vita; ed è solo da “un forte rapporto di amicizia con il Signore che nasce in noi la capacità di vivere e di portare l’amore di Dio, la sua misericordia, la sua tenerezza verso gli altri. Nella casa di Marta e Maria Gesù trova quell’accoglienza e ospitalità che gli è stata rifiutata all’inizio del viaggio in Samaria (9,53). Anche se in realtà la serva ricevette il suo Signore, la malata il suo Salvatore, la creatura il suo Creatore”, . Vi sono fedeli dell’Opus Dei che vivono il celibato? In apparente inattività, prega e ama. Poi, accompagna Gesù nelle sue predicazioni per città e villaggi. Luca distingue il modo di avvicinarsi a Gesù delle due sorelle. Marta, dice il Vangelo … Omelia del Card. Francesco ne parla nell'omelia della Messa a Casa Santa Marta, invitando a riflettere sia sul modo in cui lavoriamo sia sul tempo che dedichiamo alla contemplazione Marta è la sorella di Maria e di Lazzaro di Betania, un villaggio a circa tre chilometri da Gerusalemme. Padrona di casa e allieva L'incontro di Gesù con Marta e Maria è un episodio riportato dal vangelo secondo Luca, in cui Gesù viene invitato a casa di due sorelle, Marta e Maria, mentre è in viaggio verso Gerusalemme. Marta lo ospitò. Frattanto Maria gode della conversazione “non solo seduta vicino a Gesù – precisa san Giovanni Crisostomo –, ma ai suoi piedi; per manifestare la sollecitudine, l’assiduità, il desiderio di ascoltarlo e il grande rispetto che voleva dimostrare al Signore”. Dai ragazzi (rivolto ai discepoli), diamo una mano a Marta, e riprendiamo dopo il discorso”. Marta, in sostanza, vuole offrire al Signore il meglio della sua casa, e nella sua generosità mette al centro tutto ciò che possiede e che può dare: “Ha ritenuto essenziale solo quello che stava facendo, era cioè troppo assorbita e preoccupata dalle cose da fare”, dice Francesco. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la. Come dicevo Luca utilizza i dati in suo possesso per … Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea. Il collegamento tra la rappresentazione di questo quadro e il vangelo di questa domenica non si trova semplicemente nella scelta del soggetto, ma è l'autore stesso dell'opera a citare la fonte biblica. Il Signore stesso rimprovera Marta dicendo che Maria si è scelta la parte migliore. Maria, invece, è anzitutto la sorella di Marta; quindi si definisce in relazione a Marta. San Josemaría mette mirabilmente in evidenza questo problema quando in un altro momento esorta: “Lavoriamo, e lavoriamo molto e bene, senza dimenticare che la nostra arma migliore è l’orazione. Marta ha accolto Gesù, però quella che in realtà gli ha dedicato la sua attenzione e il suo tempo è stata Maria. 18 luglio, 16ª domenica del Tempo ordinario. 39-40 Marta si mise subito a preparare per loro, ed era molto affaccendata. Approdarono nel 48 d.C. a Saintes-Maries-de-la-Mer in Provenza, e qui portarono il credo cristiano. Luca 10,38-42: MARTA e MARIA. Dal Vangelo di Giovanni sappiamo che Marta e Maria abitavano a Betânia, un piccolo villaggio vicino a Gerusalemme (Gv 11,1). L’evangelista, invece, registra una lezione fondamentale del Maestro: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Also known as Marta E Rivas, Maria E Rivas, Maria Elena Diaz, Mayra Rivas. LUCA 10, 38-42: LECTIO SU MARTA E MARIA 38 Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Commento del brano nel Vangelo di Luca (10,38-42) di Don Maurizio Marcheselli: Marta e Maria in dieci minuti, tratti da un incontro sul servizio con i diaconi della Diocesi di Bologna (2010) Gesù era amico prezioso in quella casa, Lazzaro e le sorelle Marta e Maria erano, in qualche modo, la famiglia di elezione, per Gesù che, spesso si fermava da loro per riposare. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Gv. Le cose passano avanti, occupano i primi posti e … Maria ha capito e mette in pratica il vero atteggiamento di chi vuole seguire Gesù, e cioè il Signore si accoglie stando davanti a lui senza pensare troppo alle cose da fare, da dire o da dare, prendendole dalle proprie ricchezze. Se apprezzi il nostro lavoro sostienici abbonandoti a La Voce. E poi il clima che si vive in quella casa: regnano grande pace e armonia. E anche il nostro lavoro con il fratello bisognoso, il nostro lavoro di carità nelle opere di misericordia, ci porta al Signore, perché noi vediamo proprio il Signore nel fratello e nella sorella bisognosi”. Alla fine, infastidita da ciò che considera uno sgarbo della sorella e forse una certa indifferenza da parte di Gesù, Marta apostrofa il Signore con grande confidenza perché sia Lui a chiedere a Maria di collaborare. In un cristiano, le opere di servizio e di carità non sono mai staccate dalla fonte principale di ogni nostra azione: cioè l’ascolto della Parola del Signore, lo stare - come Maria - ai piedi di Gesù, nell’atteggiamento del discepolo. Luca non specifica dove si trova il villaggio di Marta e Maria, ma nel contesto geografico del suo vangelo, il lettore immagina che il villaggio si trova in Samaria. Questo dettaglio indica la posizione sociale e il ruolo di Marta in quanto sorella maggiore e proprietaria della casa5. Non sappiamo se alla fine Maria, o anche lo stesso Gesù, si sia alzata per aiutarla. “Lo accolse come si è soliti ricevere i pellegrini – commenta sant’Agostino -. Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale … Commenti al Vangelo su Marta e Maria Vangelo di Luca 10, 38-41 . Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Ci viene in soccorso san Benedetto, che ai suoi monaci dava una precisa indicazione di stile di vita: ora et labora, prega e opera. Marta e Maria sono le sorelle di Lazzaro di Betania, sono conosciute e ne parla anche Giovanni. LECTIO Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, Io ospitò. Spesso Marta è stata vista come simbolo dell’azione e del lavoro in questo mondo, mentre Maria come un simbolo della contemplazione e di ciò che sarà la visione beatifica di Dio. Marta e Maria – Lc 10,38-42 18 febbraio 2016. Marta e Maria. Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme: «Mentre erano in cammino» (Lc 10,38), è nel caso intercalato da una pausa umanissima, l'essere accolto in casa di Marta e di Maria in un villaggio di nome Betania che significa «casa del povero». È lei che riveste un ruolo unico, fondamentale, all’inizio del Vangelo, nell’infanzia e … La povera Marta, come altri personaggi del vangelo come Tommaso o Giuda, è passata alla storia in conseguenza al brano che abbiamo appena letto. 39 Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua Non sono due atteggiamenti contrapposti, ma, al contrario, sono due aspetti entrambi essenziali per la nostra vita cristiana; aspetti che non vanno mai separati, ma vissuti in profonda unità e armonia. Luca 10,38-42: MARTA e MARIA. You also have the option to opt-out of these cookies. Marta e Maria disegni da colorare. Penso però che la faccenda sia può profonda. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Marta e Maria. Maria che si siede ai piedi di Gesù e ascolta la sua parola. Carlo Cafarra - Arcivescovo di Bologna. L'incontro di Gesù con Marta e Maria è un episodio riportato dal vangelo secondo Luca, in cui Gesù viene invitato a casa di due sorelle, Marta e Maria, mentre è in viaggio verso Gerusalemme. La seconda lo ha accolto e sa scegliere. Solo nei vangeli di Luca e Giovanni la figura di Maria viene valorizzata ulteriormente. Facciamo un salto in avanti: siamo a pochi giorni dalla Pasqua e troviamo ancora una volta Gesù a casa delle due donne. Pieter Aertsen, Cristo con Marta e Maria, 1552, olio su tela, 1015 x 600 cm, Kunsthistorisches Museum; Vienna. Marta invece era distolta per i molti servizi. Marta invece era distolta per i molti servizi. – si domandava Papa Francesco – Qual è questa cosa sola di cui abbiamo bisogno? Dal Vangelo secondo Luca: 10, 38-42 These cookies do not store any personal information. La differenza è proprio qui, perché le due sorelle sono impegnate ad accogliere al meglio l’ospite: Maria si pone in ascolto, quasi mendicante che si presenta bisognoso di tutto; Marta pone in primo piano il servire. XVI Domenica del T. O. [39] Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; [40] Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Il Vangelo di Giovanni Audio dell lezioni tenute in agosto 2013 da don Maurizio Marcheselli, professore di Nuovo testamento presso la facoltà teologica dell'Emilia-Romagna, per la Piccola Famiglia dell'Annunziata, Associazione pubblica di fedeli, inserita nella Chiesa di Bologna e fondata da don Giuseppe Dossetti.. Questo spiega le differenze tra un Vangelo ed un altro, le omissioni e la scelta di questo o quell’episodio da raccontare. Difende Maria e rimprovera Marta, richiamandola per ben due volte: Marta, Marta, tutti preoccupi e ti agiti per molte cose. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta. Allora perché Marta è rimproverata? Commento al #Vangelo di questo venerdì: Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose. Marta sembra essere la primogenita, la responsabile, la padrona di casa che accoglie Gesù. Il racconto ci dice che questa donna aveva una sorella chiamata Maria. Marta invece era distolta per i molti servizi. 6 Marta e Maria avevano il loro bel da fare. Pertanto, fattasi avanti, disse: – Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? E' da quando abbiamo conosciuto il nuovo messia, quel tale Yeshua venuto da Nazareth, che mia sorella Maria … Marta e Maria, le due sorelle amiche di Gesù. Le cose passano avanti, occupano i primi posti e … Omelia del Beato GIOVANNI PAOLO II - Viaggio apostolico in Portogallo (10-13 maggio 1991). Che cosa significa santificare il lavoro? Mi riferisco a Lc 10,38-42. Includes Address(29) Phone(18) Email(1) See Results. Comunque, ben presto Marta si sentirà sovraccarica di lavoro e preoccupata di preparare tutto ciò che le sembra necessario per servire Gesù. In occasione di una di queste visite compare per la prima volta Marta. Gesù fa capire che l’ascolto attento ai suoi piedi deve essere preferito e anteposto se vogliamo compiere veramente il suo comandamento d’amore. Ben due volte, infatti, nel Vangelo dell'Infanzia egli ha notato questo atteggiamento di Maria, dopo la visita dei pastori: "Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore" (Lc 2,19); e al momento del ritorno a Nazaret dopo l'episodio dello smarrimento di Gesù dodicenne nel tempio di Gerusalemme: "Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore" (Lc 2,51). Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Se domenica scorsa abbiamo imparato ad agire in modo misericordioso come il buon samaritano, oggi troviamo un verbo che accompagna il discepolo: ascoltare. Giovanni sottolinea le relazioni di In questo periodo di emergenza covid-19 accedi gratuitamente all’edizione digitale, : Coraggio cardinal Bassetti, ti vogliamo fra noi, sei partito con... –, : Il giornale La Voce è stato sempre seguito ed ora... –, Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta>>. Alla fine, infastidita da ciò che considera uno sgarbo della sorella e forse una certa indifferenza da parte di Gesù, Marta apostrofa il Signore con grande confidenza perché sia Lui a chiedere a Maria di collaborare. La Veglia ha inizio all’aperto, come nel sabato santo, con un lucernario e con il Preconio della festa, si prolunga con l’Ufficio delle letture e la proclamazione del Vangelo di Marta e Maria (Lc 10,38- … E' un episodio che, secondo me, ribalta un po' il modo di pensare classico, tipico della società umana che dà importanza al fare materiale e dà poca importanza all'ascolto spirituale. Non è il suo umile e sollecito servire che Gesù rimprovera, ma il suo troppo agitarsi, troppo pre-occuparsi. L’evangelista, invece, registra una lezione fondamentale del Maestro: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Frattanto Maria gode della conversazione “non solo seduta vicino a Gesù – precisa san Giovanni Crisostomo –, ma ai suoi piedi; per manifestare la sollecitudine, l’assiduità, il desiderio di ascoltarlo e il grande rispetto che voleva dimostrare al Signore”[2]. Non sappiamo se alla fine Maria, o anche lo stesso Gesù, si sia alzata per aiutarla. Non c’è contrapposizione tra i due atteggiamenti, commenta il Papa all’Angelus, l’ultimo prima della partenza per il Brasile, primo viaggio internazionale per la Giornata mondiale della gioventù, a Rio de Janeiro. Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. MARTA LO OSPITO’. Questo luogo, che tradotto significa “casa dei poveri”, era un’oasi di pace per Gesù. Dal Vangelo di Giovanni sappiamo che Marta e Maria abitavano a Bet'nia, un piccolo villaggio vicino a Gerusalemme (Gv 11,1). Commento al Vangelo del 06 Ottobre 2020 | Lc 10,38-42. – si domandava Papa Francesco – Qual è questa cosa sola di cui abbiamo bisogno? Non sono due atteggiamenti contrapposti, ma, al contrario, sono due aspetti entrambi essenziali per la nostra vita cristiana; aspetti che non vanno mai separati, ma vissuti in profonda unità e armonia. Dal Vangelo secondo Luca Lc 10, 38-42. Si trova in Luca 10, 38-42. Ecco perché Gesù afferma anche che “la parte migliore” di Maria non le sarà tolta, alludendo al fatto che invece la parte di Marta si può perdere. E Gesù? Marta e Maria sono le sorelle di Lazzaro di Betania, sono conosciute e ne parla anche Giovanni. Ora che comincia l'anno, meditazione di san Josemaría, Lettera Apostolica Patris Corde del Santo Padre Francesco, Meditazioni: Seconda domenica del Tempo di Natale. – Anno C Vangelo: Lc 10,38-42 In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. 11, 1-3 [11.1] Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Preghiera e azione sono profondamente unite, dice il Papa: “Una preghiera che non porta all’azione concreta verso il fratello povero, malato, bisognoso di aiuto, il fratello in difficoltà, è una preghiera sterile e incompleta.